Come di consueto, Alexandre Astier ha girato i film «Kaamelott – Seconda parte – Parte 1 e 2» nel massimo riserbo. Gli attori e le attrici non hanno avuto accesso al copione prima dell'inizio delle riprese. Astier ama lavorare in questo modo per promuovere la creatività e il lavoro di gruppo sul posto. Nel 2021, la prima parte ha entusiasmato circa 3 milioni di spettatori nel mondo francofono.

Una discesa è due minuti di sci al limite, un tour de force tra trionfo e tragedia. Il rischio di cadute e infortuni è sempre presente, ma il fascino prevale e raggiunge quasi un fattore di dipendenza. I migliori atleti del mondo cercano intenzionalmente situazioni difficili che altri evitano, per arrivare alla fine come vincitori per sé stessi, per la propria nazione e da soli contro tutti al vertice.

La donna più ricca del mondo – bella, intelligente e potente – incontra un ambizioso e audace scrittore e fotografo, e scocca la scintilla dell'amore. Tra segreti di famiglia, donazioni milionarie e un'aspra lotta di potere, la diffidente ereditiera lotta per l'amore, mentre un attento maggiordomo nasconde informazioni segrete e tutti lottano per il potere, il controllo e la lealtà.

Fatima, 17 anni, è la più giovane di tre sorelle e cresce in una famiglia franco-algerina premurosa alla periferia di Parigi. Ama la sua famiglia, segue con cautela la propria strada e lotta con il suo desiderio nascente per le donne. Durante gli studi scopre un mondo completamente nuovo e si trova sempre più spesso a confrontarsi con la questione di come rimanere fedele a se stessa.

«Regretting You» racconta le storie parallele di Morgan Grant, una madre, e di sua figlia sedicenne Clara, il cui mondo viene sconvolto da una devastante tragedia familiare. Con calore e umorismo, il film intreccia la commovente storia di formazione di Clara con il viaggio emotivo di Morgan, che ridefinisce il proprio futuro guardando al proprio passato.

Dopo una contaminazione radioattiva, Paul scopre con orrore che il suo corpo sta diventando sempre più piccolo, fino a raggiungere solo un centimetro di altezza. Diventa così preda di un gatto e poi di un ragno. Deve lottare per sopravvivere e allo stesso tempo affrontare la perdita della sua identità.

Nel 1982 Bruce Springsteen, interpretato nel film da Jeremy Allen White, lavora al suo album più radicale, «Nebraska». Oppresso dalla fama, rinuncia allo studio di registrazione e si ritira nella sua camera da letto. Lì compone canzoni cupe che parlano di colpa, smarrimento e violenza. «Springsteen: Deliver Me From Nowhere» mostra l'artista tormentato e il suo capolavoro involontario.