Anni '30 in Perù: Maria Reiche lavora come insegnante di matematica a Lima, ma la sua vera vocazione è nel deserto di Nazca. L'archeologo Paul le chiede di tradurre alcuni documenti, ma i due scoprono giganteschi geoglifi realizzati con estrema precisione. Ossessionata dal mistero delle linee, Maria abbandona la sua vita precedente, il suo amore e il suo lavoro per studiare le linee di Nazca nonostante le resistenze.

La dodicenne Mary è assetata di conoscenza e trascorre le sue giornate in riva al mare, dove cerca instancabilmente fossili, misteriosi testimoni di un tempo passato. Convinta di poter risolvere l'enigma di uno schizzo che le ha lasciato il padre defunto, spera di liberare la sua famiglia dalla povertà. Ma la sua scoperta cambia la sua vita e la storia della scienza.

Bob, rivoluzionario ormai sul viale del tramonto, trascorre la sua vita in isolamento, tra droghe e paranoia costante. Una delle poche costanti è sua figlia Willa, indipendente e vivace. Quando il suo acerrimo nemico ricompare improvvisamente dopo 16 anni e Willa scompare, Bob si mette disperatamente alla sua ricerca. Padre e figlia devono affrontare le conseguenze delle azioni compiute da Bob in passato.

Il fotografo Vincent Munier e lo scrittore Sylvain Tesson si trovano sull’Altopiano tibetano alla ricerca di un leopardo delle nevi. Munier inizia Tesson alla sottile arte dell'attesa, dell'inseguimento degli animali e alla pazienza nell’individuarli.