Attraversando le valli selvagge a nord di Lavin e Guarda, l’escursione si snoda per passaggi stretti, oltre il limitare del bosco, lungo il versante ripido, fra cespugli di rododendro e pendii ghiaiosi. Da qui si può godere di un panorama straordinario sulle vette circostanti oltre i tremila metri. L’escursione si conclude a Guarda, la «più bella fine del mondo».