Descrizione

Siamo a Campione, un’enclave italiana sul Lago di Lugano.
Grazie a un celebre casinò, il comune ha tratto enormi ricchezze per oltre mezzo secolo. Ma il prezzo pagato dai Campionesi per quel benessere è stato alto: con il tempo, si è sviluppata una vera e propria dipendenza sociale ed economica dal mondo del gioco d’azzardo. Dopo l’improvviso fallimento del casinò, avvenuto nel 2018, il paese è precipitato in una crisi esistenziale. Sorge spontanea la domanda se il monumentale edificio progettato da Mario Botta abbia ancora un futuro.
Il film raccoglie un coro di testimonianze di cittadini di Campione, che raccontano sogni passati, ricordi e nuove sfide. C’è, ad esempio, l’ex parroco Eugenio, l’ex croupier Ivan, la giovane economista disillusa Deniz, oppure Tiziana, una delle prime donne assunte al casinò di Campione. Il loro sguardo è rivolto ai momenti gloriosi del passato, ma è l’avvenire a preoccuparli davvero. Come riprendere in mano le redini dopo aver vissuto una vita all’ombra di un casinò che un tempo significava tutto?
Le loro voci si intrecciano in un ritratto corale di una comunità alla ricerca di orientamento. Tra memoria, rinnovamento, perdita e speranza si pone la domanda: Campione potrà davvero reinventarsi?