Le giornate di Tilda sono scandite da ritmi serrati: studio, turno alla cassa del supermercato, nuoto, prendersi cura della sorellina Ida e spesso anche della madre alcolizzata. Nella piccola città che odia profondamente, tutti i suoi amici se ne sono andati da tempo. Ma poi le viene offerta una promozione a Berlino, Viktor ricompare all'improvviso e la speranza rinasce, finché a casa tutto va definitivamente in pezzi.

Isio fugge dalla Nigeria a causa della sua omosessualità e vive illegalmente in Inghilterra, finché non viene portata in un centro di accoglienza. Lì spera di ottenere asilo, purché rispetti le regole, a differenza della ribelle Farah. Mentre si innamora e stringe amicizie, la sua fiducia nel sistema va gradualmente scemando. Alla fine capisce che solo le proprie regole portano alla libertà.

Il rapporto con la figlia Valérie è teso, ma Michelle ama il nipote. Quando i due sono in vacanza con lei, Michelle commette un errore e serve funghi velenosi. Sebbene Valérie si riprenda rapidamente, Michelle non può più vedere il nipote. Afflitta da sensi di colpa, sprofonda nella depressione finché il figlio dell'amica non viene rilasciato.