Nel suo terzo lungometraggio, l'attrice e regista palestinese-americana Cherien Dabis racconta le esperienze di tre generazioni di una famiglia palestinese, abbracciando quasi 75 anni di storia. Un'epopea delicata che mostra quanto siano profonde le radici delle notizie di oggi.

In una sera d'estate, Suzanne si presenta inaspettatamente a casa della sorella Jeanne con i suoi due figli. Jeanne, sorpresa, nota subito che Suzanne sembra assente. La mattina dopo scopre una notizia scioccante: Suzanne è scomparsa e le ha lasciato i bambini senza che sia possibile avviare una procedura di ricerca. Lo sconcerto lascia il posto a una rabbiosa preoccupazione.

In pieno inverno, la neve ricopre ogni cosa e una calma pacifica avvolge il mondo. Ma chi ascolta attentamente scopre mille suoni in questo grande silenzio bianco: il canto sommesso della foresta, l'allegro trambusto dei piccoli yeti e la fanfara degli orsi e delle volpi. L'inverno ha una sua musica tutta particolare, che dà inizio alla magia del Natale.

Il 29 gennaio 2024, i volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza da Gaza: Hind, una bambina di sei anni, è intrappolata in un'auto sotto il fuoco nemico e chiede disperatamente aiuto. Mentre cercano di tenerla al telefono, i soccorritori fanno tutto il possibile per inviarle un'ambulanza: una drammatica corsa contro il tempo che finisce tragicamente.