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Bellelay
Bellelay, fondata dalla diocesi di Basilea intorno al 1140, vanta un ricco passato religioso legato all’ordine premostratense. Nell’Abbazia di Bellelay è nato il Tête de Moine DOP, un gustoso formaggio che viene raschiato in rosette con una «Girolle».
L’Abbazia di Bellelay, sita a 940 metri di altitudine, ha avuto una storia movimentata. Dopo vari incendi e altri danneggiamenti, nel XVIII secolo l’abbazia fu ricostruita in stile barocco dall’architetto Franz Beer e visse il suo periodo di massimo splendore. Adesso l’Abbazia di Bellelay è un centro culturale. Ogni anno ospita diverse mostre di cultura contemporanea e concerti di organo.
Bellelay è un orgoglio anche per i suoi prodotti locali, perché qui è nato il
Tête de Moine DOP. La particolarità di questo famoso formaggio, che da ottocento anni stuzzica il palato, è di non venire tagliato a fette, ma a rosette. Per facilitare la procedura, nel 1982 fu inventata la «Girolle». Per scoprire di più su questa ricca storia, i suoi aneddoti e le tradizioni, la Maison de la Tête de Moine apre le porte ai visitatori. L’imponente edificio del 1768 ospita un museo, un antico caseificio e una cantina di stagionatura.
A poca distanza dall’abbazia, il sentiero
Libell’lay offre una rinfrescante passeggiata intorno alle torbiere e allo stagno chiamato Noz. Il percorso didattico presenta le varie specie di libellule in un sito naturale che dal 1991 è stato classificato come di importanza nazionale dalla Confederazione.
Visite guidate all’abbazia:
un viaggio nel passato dei monaci premonstratensi che fondarono l’Abbazia di Bellelay. Accompagnati da una guida, i visitatori scoprono l’architettura e le origini del Tête de Moine DOP. L’offerta è prenotabile tramite l’ufficio del turismo del Giura bernese.
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