Aventicum, situata nell'altipiano svizzero, fu la città antica che in età romana fu capitale dell'Elvezia, oltre che suo centro politico, religioso ed economico.
La città antica sorgeva in corrispondenza dell'attuale
Avenches 
, a sud del
Lago di Morat 
, nella pianura della Broye a un'altitudine di circa 445 m. Si trovava in un sito strategico posto sulla strada che collegava le rive del
Lago Lemano 
alle città romane di
Vindonissa 
e
Augusta Raurica 
; parimenti era collegata per via fluviale, tramite un canale, al lago di Morat.
Dal I al III secolo d.C. fu la più grande città sul territorio elvetico, giungendo a contare oltre 20 000 abitanti. I numerosi reperti rinvenuti nel corso delle varie campagne di scavi archeologici sono esposti presso il
Musée romain d'Avenches, collocato nella torre dell'anfiteatro romano. Tra i reperti si segnalano un organo idraulico antico pressoché completo e soprattutto il celebre
Busto d'oro di Marco Aurelio 
, realizzato attorno al 180 d.C., scoperto nel 1939 all'interno della rete fognaria di un tempio.