Boccioleto (Buciolèit o Biciolèit in piemontese; z'Butschulei in walser) è un comune italiano di 170 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Geografia fisica
L'abitato di Boccioleto è posto nella parte bassa della Val Sermenza, all'imboccatura della Val Cavaione ed in prossimità dell'immissione dell'affluente Cavaione nel torrente Sermenza. Nel paesaggio circostante, ricco di boschi e dirupi montuosi, spicca la cosiddetta torre della Giavine, un gigantesco monolite di gneiss alto circa 90 metri.
Storia
Il paese conserva abitazioni, con i caratteristici loggiati e le coperture in lastre di pietra (dette piode), che risalgono al XVI e XVII secolo, testimonianza storica delle nobili famiglie che lo abitarono; tra le altre quella di Giacomo Preti, detto "il Giacomaccio", che capeggiò i moti di rivolta contro il predominio dei notabili di Varallo. Nel 1835 al comune di Boccioleto fu aggregato l'ex-comune autonomo di Fervento.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Boccioleto sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º marzo 1968.