Il
parco nazionale della Val Grande è un'area naturale protetta, interamente compresa nei confini della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, istituita nel 1992 (e poi ampliata nel 1998 e nel 2023) per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi e d'Italia. La grande estensione del territorio privo di insediamenti umani, le caratteristiche dei paesaggi e il panorama offerto dalle
Alpi Lepontine 
fanno del parco una meta ambita per gli amanti della natura e del trekking.
All'interno del parco si trovano la Riserva naturale Val Grande (riserva naturale integrale e biogenetica di 973 ettari) e la Riserva naturale Monte Mottac (riserva naturale orientata e biogenetica di 2.410 ettari), entrambe istituite nel 1971.
Il parco è gestito dall'
Ente Parco Nazionale della Val Grande, con sede a Vogogna. Nel 2018 il parco naturale della Valle del Ticino, il parco naturale lombardo della Valle del Ticino, il parco nazionale della Val Grande e il parco regionale Campo dei Fiori sono stati inclusi nella riserva della biosfera UNESCO Ticino Val Grande Verbano. Quest’ultima copre un territorio di oltre 3.320 km² tra
Lombardia 
e Piemonte, dalle alpi alla foce del Ticino nel Po, estendendosi, a nord, fino al confine con la Svizzera.
Storia
Il ritrovamento di incisioni rupestri (una delle quali ripresa nel logo del parco) e oggetti funerari nelle necropoli di
Malesco 
e Miazzina fanno risalire i primi insediamenti nei comuni intorno alla valle all'epoca dell'età del ferro.