Le
Cime di Val Loga sono un gruppo montuoso facente parte della Catena Mesolcina, nelle
Alpi Lepontine 
, posto sulla cresta confinaria tra Italia e
Svizzera 
che dal
Pizzo Tambò 
si dirige con andamento regolare verso sud al gruppo del Pizzo Ferré.
Caratteristiche
Il nome
Deriva dalla sottostante Val Loga, della quale rappresentano le sommità della testata.
Conformazione
Le vette toponomasticamente definite sono tre: la cima settentrionale (2968 m s.l.m.), la "cima centrale" (3004 m, massima elevazione) e la "cima meridionale" (3003 m), tutte scarsamente pronunciate rispetto alla linea di cresta sia sul versante italiano che su quello elvetico, formate soprattutto da gande e sfasciumi di gneiss, anfiboliti e filoni pegmatitici. Sul versante italiano, alcuni nevai e placche ghiacciate che sovente permangono fino a stagione avanzata ricordano la presenza di un ghiacciaio ormai da tempo estinto, denominato Vedretta di Val Loga, del quale sono ancora piuttosto identificabili i cordoni di detrito morenico.
Il territorio
Le Cime di Val Loga determinano con la cresta che ne unisce le sommità il confine tra Italia e Svizzera, e appartengono ai territori comunale di
Madesimo 
e di
Mesocco 
(cantone Grigioni), alla testata della omonima val Loga e soprastanti la
Val Curciusa 
.
Altre informazioni
Le vette delle Cime di Val Loga offrono un bel panorama, avendo in primo piano la testata della
Valle Spluga 
e le sue cime, con bella visuale soprattutto sul Gruppo e sul "ghiacciaio del Ferré", e sul gruppo del Suretta; a ovest è ammirabile il solco della Val Curciusa e buona parte delle vette del
Canton Ticino 
settentrionale, mentre a nord la visuale è chiusa dalla mole del Pizzo Tambò.