Cozzo (Cos in dialetto lomellino) è un comune italiano di 338 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina occidentale, a breve distanza dalla riva sinistra del Sesia.
Storia
Il piccolo paese è l'antico municipio romano di
Cuttiae, capoluogo della regione Cottuta, che secondo lo storico Strabone si spingeva fino a Pavia, e importante stazione di sosta su una delle più frequentate vie per le Gallie. Da qui si poteva raggiungere Torino, seguendo il corso del Po, per proseguire per il Moncenisio e la Provenza, oppure dirigersi verso Vercelli, Ivrea ed
Aosta 
ed attraverso il Colle del Gran San Bernardo raggiungere la Borgogna. La sua fama come luogo di transito è documentata dal ritrovamento di una pietra miliare in granito, posta al tempo dell'imperatore Antonino Pio (I secolo d.C.), ma soprattutto dalle citazioni sui più famosi itinerari dell'antichità (Itinerario antonino, Vasi di Vicarello) e sulla tavola Peutingeriana, una copia medievale di un'antica carta della rete stradale romana. L'Itinerarium Burdigalense precisa che si trattava di una
mutatio, cioè non di un luogo destinato alla sosta notturna ma solo al cambio dei cavalli, intermedio tra le
mansiones, luoghi di sosta, di Lomello e
Rigomagus (forse Trino).