Geografia fisica
Storia
Già comune autonomo che si estendeva per 5,31 km², il 15 ottobre 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di
Cagiallo 
, Roveredo,
Sala Capriasca 
,
Tesserete 
e Vaglio per formare il comune di Capriasca.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Oratorio di Sant'Apollonia, del XVI secolo, a pianta rettangolare sormontata da una volta a botte lunettata con coro poligonale. L'altare è in legno sostenuto da quattro pilastri ionici e frontone con un dipinto di Sant'Apollonia, del 1600 circa; un olio su tela della seconda metà del XVIII secolo rappresenta l'Annunciazione;
- Oratorio della Madonna della Neve in località Scampo, aula con portico e piccolo campanile a vela;
- Oratorio di Sant'Agata in località Oggio, aula con coro poligonale del 1757 e pala del XVIII secolo con San Paolo, sant'Agata e l'Immacolata Concezione;
- Oratorio di Sant'Antonio di Padova in località Treggia, del 1752-1753, con l'affresco della metà del XIX secolo con la Sacra Famiglia coi santi Antonio da Padova e Carlo Borromeo attribuito a Giovanni Battista Sertorio;
- Oratorio di San Giovanni Bosco in località Somazzo, aula del 1935 con portico e campanile a fianco della facciata.
Architetture civili
- Villa Janua, dimora signorile eclettica edificata nel 1912 su commissione dell'armatore e avvocato genovese Gian Carlo Ageno dall'architetto Ernesto Quadri; è sede dal 1952 dell'istituto per disabili Don Orione. Presenta una torre belvedere e facciate arricchite da elementi architettonici e decorazioni pittoriche; circondata da una vasta proprietà, all'interno ha ambienti decorati in stile neorococò.
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella:
Abitanti censiti
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale (unico per Lopagno, Cagiallo e
Campestro 
) e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
Bibliografia
- AA.VV., Scritti di Giuseppe Lepori, Armando Dadò Editore, Locarno 1978.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera
italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 294. - Emilio Foletti, I Lepori di Oggio a Massagno, in «Risveglio», nn.