Il
ponte romano, nome originario in tedesco
Steinerner Steg, è uno dei simboli della città di
Merano 
, nonché il suo ponte più antico ancora conservato.
È chiuso al traffico e collega il quartiere Steinach a Maia Alta superando il torrente
Passirio 
.
Il nome "ponte romano" fu introdotto nel 1935 a seguito dell'italianizzazione dei nomi in Alto Adige operata dal Fascismo: prima e fino agli anni cinquanta era anche chiamato "Ponte di Pietra", traduzione del nome originale tedesco Steinerner Steg.
Storia
Probabilmente un collegamento tra le due rive del Passirio in quella zona è esistito fin dall'antichità, dato che il
Castrum Maiense si trovava presumibilmente nella zona di
Castel San Zeno 
mentre la
Statio Maiensis si trovava a Maia Alta (
Obermais), nella zona che va dalla chiesa di San Giorgio a Lazago.
Nella cronaca Vita Corbiniani, opera del vescovo Arbeo e risalente al 760, si fa già riferimento a un ponte in legno nella zona.
Il ponte fu distrutto più volte da inondazioni: nel 1340, 1401 e nel 1503.