Chiuso fino alle 09:00
Riservazioni | 091 684 11 36 * |
Link | osteria-manciana.ch |
Link | staygenerous.ch |
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Osteria Manciana con alloggio - Scudellate - Valle di Muggio -
Mantenendo vive le tradizioni, la cucina propone il sempre richiestissimo ossobuco della Piera con la polenta del Mulino di Bruzella, come pure il brasato e i formaggini alti e bassi prodotti in Valle. Sempre dai pendii del Monte Generoso si potranno gustare Formaggi e Formaggelle a Km zero, senza dimenticare gli insaccati nostrani da gustarsi con l’ottimo pane fatto in Valle e i vini del Mendrisiotto, inoltre Simona e il suo staff avranno il piacere di allietare il vostro palato con ricette e piatti stagionali e regionali usando prodotti sempre locali.
Il nome dell’osteria fa riferimento al cognome di famiglia Manciana che era da nubile la nonna Agnese, gerente fin dagli anni `50. Lei aveva ripreso l’attività di sua madre Giuditta la quale aveva iniziato negli anni `30. Dal 1970 ad oggi sua nuora Piera ha contribuito, prima alla conduzione e in seguito alla gestione dell’osteria, cucinando per migliaia di clienti, ospitando ogni avventore sempre con il sorriso sulle labbra. Famoso resta indubbiamente “l’osso buco con polenta della Piera”, piatto e ricetta che restano segreti e vengono riportati oramai da quattro generazioni.
Ora con la ristrutturazione in atto, Simona (nuora di Piera), riprende il testimone nella gestione della Manciana, mantenendo il fil-rouge e le tradizioni che negli anni hanno caratterizzato quest’osteria storica della regione Valle di Muggio e del Monte Generoso.
L’osteria dal 2021 potrà offrire ai suoi avventori una grande sala per 40 persone e per c/a 15 persone le due terrazze, di cui una nuova con vista sulla valle.
L’Osteria Manciana è una tipica osteria di montagna che negli anni si è adattata al mondo che avanza e al cambiamento delle genti che la frequentano, ma è rimasta quel ritrovo giornaliero di gente comune della Valle di Muggio e delle genti di passaggio. Infatti, è stata sempre frequentata da contadini, muratori, villeggianti escursionisti e dopo la Seconda guerra mondiale da emigranti di ritorno dalla stagione lavorativa in svizzera interna, da guardie di confine che abitavano in paese e soldati in tempo di guerra. Poi negli anni 60 dal passaggio di uomini che trasportavano le “bricolle” (sacchi di juta piene di sigarette) in Italia. Ancora oggi si raccontano le avventure degli “spalloni” che evitavano le guardie di confine per portare in salvo la “bricolla”.
La Manciana è stata per quasi cento anni il punto di riferimento del paese e degli avventori che transitavano per ragioni commerciali (una volta) e turistiche (oggi) tra la Svizzera e ltalia, tra i laghi di Como (Italia) e Lugano (Svizzera). L’ospitalità e la tolleranza sono stati e saranno sempre le caratteristiche della Manciana e dei suoi avventori.
Mar-Sab: | 09:00-22:00 |
Dom: | 09:00-17:00 |
Orari d'apertura speciali | |
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il martedì e il mercoledì per la cena prenotazione obbligatoria |