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Il giardino di Albert

Clima, il mio cervello fa lo struzzo

Categoria
Technik/Wissenschaft
Informazioni sulla produzione
education / science / factual topics
Paese di produzione
CH
Anno di produzione
2025
Descrizione
Il riscaldamento climatico è un fatto, e l'uomo ne è in gran parte responsabile. E allora, che facciamo? 'Davanti al pericolo, abbiamo la tendenza a infilare la testa nella sabbia': dice Tali Sharot, neuroscienziata. È vero che – stimolata dalla moltiplicazione delle catastrofi naturali e dagli estenuanti periodi di canicola – la consapevolezza dell'emergenza climatica si sta diffondendo sempre più, ma i nostri comportamenti non cambiano, come se la minaccia fosse irreale o troppo distante. E questo immobilismo collettivo potrebbe avere la sua origine proprio nei meccanismi di funzionamento del nostro cervello. Si chiamano 'bias cognitivi'. Questa sorta di dissonanza è, per esempio, quella sensazione di disagio che proviamo quando sappiamo che dovremmo rinunciare alla plastica ma in negozio chiediamo comunque un sacchetto in polietilene, sappiamo che dovremmo prendere l'autobus ma prendiamo comunque l'auto. È quel senso di discordia che nasce quando emozione, istinto e ragione non vanno d'accordo. Siamo forse prigionieri di un cervello ancora profondamente permeato di preistoria? Sono numerosi i bias cognitivi che ci impediscono di reagire razionalmente, e che Christian Bernasconi presenta in questo appassionante documentario: il bias dell'ottimismo (che ci spinge a minimizzare l'impatto negativo di un evento), il bias culturale ('l'uomo si salverà sempre e comunque grazie al progresso tecnologico'), il bias di conferma (il nostro cervello assorbe le informazioni che confermano la nostra visione del mondo, e rigetta le altre). Quest'ultimo riflesso cerebrale favorisce tra l'altro la polarizzazione delle opinioni, rafforzata – come ormai ben sappiamo – dagli algoritmi delle reti sociali. L'essenza del problema è comunque questa: sappiamo che la minaccia incombe e non c'è tempo da perdere, ma il nostro cervello fa (appunto) lo struzzo, e non vuole saperne.